Domenico Spadano Pubblicato: 02 Luglio 2015 Visite: 1949
Categoria: ABRUZZO
Si dice che dalla sua vetta, dalla sua cresta, si goda di un panorama a 720°. Perchè occorre girare due volte su se stessi, per godere di tutto l'ambiente che lo circonda.
E' il Monte Porrara, la propaggine sud della maestosa Majella, che degrada fino a spegnersi sulla Riserva di Quarto S. Chiara (o anche Piano delle Cinquemiglia). Dagli inghiottitoi carsici dei Quarti, si genera il fiume Aventino.
Può essere percorso da sud a nord con una bellissima traversata che inizia dalla stazione ferroviaria di Palena, e termina a Campo di Giove. Si sale per sentiero ben segnalato attraversando prima un bosco di faggi, quindi prati d'alta quota. Dalla vetta del Porrara, mt 2.137 mt è un susseguirsi di saliscendi con un colpo d'occhio sulle valli laterali veramente notevole. Presenta passaggi esposti ed a picco sulle valli sottostanti. A destra quella del fiume Aventino, un corso d'acqua che dopo circa 45 Km confluisce nel Sangro.
A Guado di Coccia, parte alta della stazione sciistica di Campo di Giove, è possibile scegliere se scendere a destra verso Palena o sinistra per Campo di Giove. In tutti e due i casi, arriverete in accoglienti paesi, dove potrete trovare come ritemprare il corpo. Lo spirito sarà già pienamente soddisfatto!