Abruzzo
Super User
Pubblicato: 14 Settembre 2015
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Categoria: ABRUZZO
Il Dono alla Madonna del Ponte di Lanciano
Una tradizione secolare alla quale è intimamente legata la popolazione lancianese.
Si ricollega ai riti pagani che i romani celebravano al ritorno della stagione autunnale in onore delle divinità campestri e nel corso dei secoli si è indirizzata al culto della patrona della città: la Madonna del Ponte.
La popolazione rurale, dalle contrade alla Basilica di Piazza Plebiscito, si spostava (e si sposta) in corteo, recando nelle tradizionali conche di rame o nei cesti, i frutti della terra e del proprio lavoro, da offrire alla Madonna.
Le donne e gli uomini indossavano sempre, per l’occasione, l’abito migliore di cui disponevano.
Si hanno tracce documentate di questi cortei già dal 1600, quando le contrade organizzavano autonomamente il proprio “Dono”, in diverse date estive.
Solo più tardi, si è consolidata l’attuale forma del Dono e si è individuata la data dell’8 settembre, Natività della B.V. Maria, per la grande sfilata di tutte le contrade insieme, con i donativi.
Nel corso degli anni, la sfilata si è mano a mano arricchita di elementi folclorici, rappresentazioni di vita contadina allestite su carri, musiche, canti, danze.
Da tre anni, noi di Terre del Sud, in sintonia con il Presidente del Comitato Feste di Settembre, portiamo avanti un progetto di recupero della parte più antica del Dono:la sfilata dei devoti che, muovendosi dal Viale del Rose, arrivano alla Basilica, cantando gli inni devozionali alla Madonna del Ponte.
Un momento intenso, scevro da ogni forma di spettacolo, per recuperare le radici più profonde di questa tradizione.
Foto di Anna Maria Sala e Pino Spadano